★ Matrimoni & ♪ CPM ♪

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Estratto normativa diocesana sulla celebrazione del Sacramento del Matrimonio

  1. L’itinerario di preparazione al sacramento del Matrimonio deve iniziare di regola almeno un anno prima delle nozze; durante questo periodo si aiuteranno i fidanzati a prendere coscienza della loro scelta di fede e della dimensione comunitaria del Matrimonio.
  2. L’itinerario in preparazione al sacramento del Matrimonio normalmente sia fatto nella parrocchia dove gli sposi andranno ad abitare per facilitarne l’inserimento.
  3. I parroci non fissino la data del Matrimonio senza un documento di iscrizione ad un itinerario di preparazione e ammettano di regola soltanto i fidanzati che hanno avuto o avranno un legame con quella comunità cristiana.
  4. Si riconferma come luogo ordinario della celebrazione del Matrimonio la chiesa parrocchiale scelta fra le seguenti possibilità: quella di provenienza della sposa o dello sposo, quella dove i due hanno fatto un cammino di fede, quella in cui gli sposi andranno ad abitare.
  5. La celebrazione del Matrimonio in oratori, cappelle di istituti religiosi, santuari è proibita, salvo il caso di chiese che abbiano particolare significato per la fede delle comunità parrocchiali o vicariali riconosciute come tali dall’Ordinario del luogo, sentiti i vicari e i parroci. Così pure rimane proibita la celebrazione del Matrimonio nelle ville o all’aperto, e in genere in quei luoghi dove la celebrazione rivesta carattere di cerimonia privata ed esclusiva.  Nella riunione congiunta del Consiglio Presbiterale Diocesano, dei Vicari foranei e dei Direttori degli uffici di Curia del 29 settembre 2005, sono stati indicati i santuari nei quali, d’ora in poi sarà possibile la celebrazione del sacramento del Matrimonio:

– Santuari riconosciuti idonei alla celebrazione del matrimonio per tutti i fedeli della Diocesi di Genova, a motivo della loro particolare rilevanza Diocesana:

– Santuario di Gesù Bambino in Arenzano

– Santuario del Padre Santo in Genova

– Santuario di Nostra Signora della Guardia sul monte Figogna

– Vengono poi riconosciuti idonei alla celebrazione del matrimonio per i fedeli del vicariato in cui si trovano, a motivo della particolare rilevanza vicariale questi altri santuari:

– Nostra Signora delle Grazie di Voltri

– Nostra Signora del Monte

– Nostra Signora del Gazzo

– Madonnetta

– Sant’Anna

– Nostra Signora della Guardia in Gavi

– Nostra Signora delle Grazie in Valle

– Chiesa millenaria di Ruta

– Nostra Signora del Suffragio.

Alcune note per una corretta applicazione della normativa.

I fidanzati siano per tempo iniziati alla vita della comunità in modo da creare un legame con questa e la conseguente scelta naturale per la celebrazione del matrimonio dove vivono la loro vita cristiana.

Venga presentata, anche nei percorsi di preparazione al matrimonio, la dimensione comunitaria dei sacramenti per aiutare i fidanzati a superare la mentalità corrente di una celebrazione privata da condividere con familiari ed amici escludendo la comunità cristiana di appartenenza.

Se qualcuno all’inizio può non comprendere o respingere le norme, tutti possono e devono essere aiutati a capire le motivazioni che danno significato alle norme stesse.

Eventuali eccezioni motivate siano concordate dal parroco degli sposi con quello del luogo della celebrazione, che non deve accettare la celebrazione prima di aver verificato con il parroco dei fidanzati se ci sono motivazioni pastorali per una scelta diversa.

L’ufficio per la disciplina dei sacramenti, pur non avendo la facoltà di dare autorizzazioni diverse da quelle indicate sopra è tuttavia disponibile all’ascolto per verificare le motivazioni che i fidanzati o i parroci presentano ed eventualmente dare un parere.

Preparazione al matrimonio (CPM)

Occorre iscriversi almeno un anno prima della celebrazione del Santo Matrimonio e gli incontri sono otto e si tengono al lunedì sera dalle ore 21.00 alle ore 22.45.
Le date di inizio sono il lunedì dopo l’Epifania, il lunedì seguente il lunedì dell’angelo e il primo lunedì di ottobre.

Dopo il corso di preparazione si realizza la pratica matrimoniale, comprendente
le pubblicazioni religiose e civili.

Il matrimonio va celebrato
normalmente nella parrocchia di uno degli sposi o nella parrocchia dove andranno
ad abitare o dovei due fidanzati hanno compiuto un cammino
di fede. Eventuali eccezioni vanno valutate caso per caso.


 

 

 

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